Protocollo

Prevenzione di molestia

Protocol

Prevention of harassment

(ENGLISH VERSION BELOW)

Scopo

Questo protocollo ha lo scopo di prevenire, riconoscere e affrontare casi di molestia nell'ambiente del tango, durante gli eventi presso il Fortino ASD e sostenere la comunità in generale del tango a prevenirli, in qualsiasi luogo si svolgano questi eventi. 

Scopo ultimo è diffondere una cultura della non accettazione di qualsiasi forma di molestia.

L'obiettivo è creare un ambiente sicuro, rispettoso e inclusivo per tutti i soci e gli atleti del Fortino e/o della comunità del tango più in generale, oltre che a tutte le altre parti interessate, per la quale Il Fortino si attiva nel ruolo di agenzia di promozione culturale del sistema società nel suo insieme.


Definizione di molestia

In diritto penale la molestia indica un comportamento che, con qualsiasi mezzo, arreca disturbo o fastidio, talvolta limitando e impedendo l'esercizio dei diritti di terzi. Sebbene possa presentarsi in varie forme che spaziano dall'aggressione, all'intimidazione, al bullismo e all'offesa, il concetto di molestia viene spesso associato a quello di molestia sessuale (Wikipedia, pagine italiana, voce "molestia")


Dal punto di vista della normativa italiana la "molestia" è definita come una serie di comportamenti offensivi, dannosi o indesiderati che possono comprendere insulti, minacce, atti di violenza verbale o fisica, diffamazione, comportamenti persecutori o qualsiasi altro atto che violi la tranquillità, la dignità o il benessere di un individuo. 

La molestia può verificarsi in vari contesti, tra cui il luogo di lavoro, la vita quotidiana o l'ambiente online o l'ambiente sportivo o sociale in generale.


Campo di applicazione

Questo protocollo fa parte del progetto "safety point", ovvero punti sicuri per la tutela della sicurezza delle donne e in generale delle persone. 

In questo protocollo ci occupiamo specificatamente di molestie in ambito sportivo e in particolare nell'ambiente del Tango e nella sua comunità, locale, nazionale e internazionale, in relazione alle persone che partecipano a eventi che si svolgono presso la sede dell'ASD Fortino.

Questo protocollo si occupa della gestione di casi di non rispetto delle diversità, del rispetto di genere in tutte le sue sfumature, e in tutte le forme di prevaricazione di una parte forte su una debole, qualsiasi forma essa assuma. 


Rientrano nella definizione di molestia:

  • Molestie sessuali.
  • Molestie basate sulla razza, etnia, religione, orientamento sessuale o altre caratteristiche protette dalla legge.
  • Comportamenti intimidatori o minacciosi, morbosi o di non rispetto delle scelte dell'altra parte.
  • Mobbing o discriminazione.
  • Altri comportamenti inappropriati che creano un ambiente ostile ad una o più persone.


Responsabilità

Responsabile dell’approvazione di questo protocollo all’interno della ASD Fortino è il Direttivo, che ha nominato quattro figure in un Comitato Guida, le quali sono garanti di tutte le azioni che saranno intraprese su questi temi:

Responsabile di recepire proposte di modifica sono tutti gli appartenenti del direttivo, oltre agli staff di volontari e ai soci. 

Responsabile della predisposizione di aggiornamenti di questo protocollo, da sottoporre all’autorizzazione del comitato guida, è il Presidente dell'ASD membro del Comitato guida.

Insieme al presidente dell’ASD Fortino costituiscono il Comitato guida l'avvocata Cristiana Fossat, la psicologa Marta Oggero, e l'assistente sociale Teresa Buscarino.


Gestione e prevenzione di fenomeni di Molestia

0. Valutazione del rischio D.Lgs 81: molestie

Il Fortino ha redatto Il documento di valutazione del rischio ai sensi del D.lgs 81 del 2008, integrato con la valutazione del rischio anche in relazione ai fenomeni di molestie e/o altri fenomeni correlati che possono compromettere la qualità dell'ambiente sportivo, e di conseguenza la salute e sicurezza delle persone che partecipano agli eventi o alla vita quotidiana del Fortino.


1. Segnalazione

Tutte le persone associate all'ASD Fortino, o che partecipano agli eventi del Fortino sono messe nella condizione di segnalare casi di molestia all’interno dello spazio del Fortino, o richiedere aiuto se questi fatti sono avvenuti in contesti simili o anche diversi nel caso queste persone non abbiano altre possibilità di sostegno e aiuto. 

Tali segnalazioni includono sia eventi riferiti alla propria persona, sia eventi che riguardano la comunità del tango, e di cui sono venuti a conoscenza per vie dirette e affidabili.  

Le segnalazioni devono essere riferite a fatti di cui esistono elementi di riscontro, basati su fatti verificabili, precisi, e conosciuti direttamente da chi segnala, non per “sentito dire”. 

Devono contenere, se conosciute, tutte le informazioni per individuare gli autori della condotta potenzialmente illecita.  

Il segnalatore deve avere come motivazione la tutela della propria persona, il rispetto delle leggi e dell’etica, e non essere mosso da ragioni personali altre o altri motivi discutibili.  

Segnalazioni opportunistiche, infondate e/o effettuate a scopo di danneggiare qualcuno non verranno presi in esame e saranno potenziale fonte di azioni di tutela dell'associazione.


I canali di segnalazione sono di natura confidenziale e hanno le seguenti caratteristiche:

  • forma possibilmente formale, meglio se scritta, tramite mail al comitato guida, o segnalazione tramite Form scaricabile da QR code, presente presso i locali del Fortino (compresi i servizi igienici, al fine di garantire la privacy del segnalante).
  • Richiesta di incontro riservato con un membro del comitato guida, tramite messaggio, mail, o richiesta diretta personale.


Ne conseguirà: 

  • L’avvio di una indagine interna per acquisire tutti gli elementi di approfondimento.
  • Informazione al segnalante, da parte delle persone responsabili della ricezione delle segnalazioni (l'avvocata Cristiana Fossat, la psicologa Marta Oggero, e l'assistente sociale Teresa Buscarino).
  • Formalizzazione del percorso di trattamento della segnalazione e informazione di ritorno sull’esito del trattamento alla persona segnalante.
  • Sostegno alla persona che ha fatto la segnalazione, ma anche tutela dell’identità del segnalato, fino ad una verifica dei fatti, , salvo nelle situazioni in cui sia rilevante il coinvolgimento delle Forze dell'ordine e/o di altre autorità competente.


Le segnalazioni devono poter anche avvenire in modalità anonima e, ancor meglio, in modalità tale da proteggere e tutelare l’identità del segnalante, in modo del tutto simile a quanto previsto dal decreto 10 marzo 2023, in relazione ai procedimenti di Whistleblowing.


La ricezione delle segnalazioni di forme di non inclusività e molestie avviene mediante compilazione di un form accessibile dal QrCode.

Utilizzando questa modalità, viene garantito il totale anonimato (se la persona non intende segnalare le proprie generalità) o la tutela dell'identità, in quanto il form viene ricevuto solo dall'avvocata Cristiana Fossat, che è vincolata al segreto professionale, in ragione del suo codice deontologico. 

A tal proposito, copie del QrCode sono affisse presso diversi locali del Fortino e in altre milonghe che aderiscono al progetto “Safety Point”.


2. Formalizzazione del processo di indagine interna: 

A seguito di segnalazione di Molestia, è data notizia al comitato guida e al comitato guida dell’associazione di appartenenza della persona segnalata, se l'associazione appartenente alla stessa federazione o ente (USACLI o ACSI).


Il percorso di indagine è governato dal Comitato Guida, il quale può coinvolgere eventuali funzioni o esperti ritenuti utili. 


L’indagine prevede: 

  • identificazione di eventuali persone da sentire e relative modalità
  • raccolta delle informazioni e di elementi utili
  • le decisioni del comitato guida, il quale può:

- scegliere di archiviare perché il fatto non rappresenta molestia;

- procedere con azioni correttive e disciplinari, fino alla esclusione dall'associazione della persona accusata, ed eventuale segnalazione all'autorità giudiziaria competente;

- valutazione della necessità di attivare un procedimento penale a tutla dell'associazione stessa

- sostenere e accompagnare la vittima in un percorso di aiuto durante tutto le fasi del procedimento. 

L’esito della valutazione interna è formalizzato per scritto, ed eventuali nominativi delle persone coinvolte sono tenuti riservati, al fine di tutelare anche i diritti della persona accusata, innocente fino a che non verrà dimostrato il contrario da un procedimento passato in giudicato.


3. Protezione contro ritorsioni

Il Fortino attiva tutte le misure necessarie per prevenire ritorsioni nei confronti delle vittime di molestia, così come delle persone che l’hanno segnalata.

Le azioni sono valutate caso per caso, e possono eventualmente coinvolgere gli enti pubblici preposti alla tutela della sicurezza della persona (es. Polizia o Carabinieri).


4. Azioni correttive

Tutte le organizzazioni che aderiscono a questo protocollo e al progetto Safety Point, oltre al Fortino stesso, sono dotate di un sistema di trattamento delle segnalazioni e trattamento delle "non conformità" (una NC è il mancato rispetto di requisiti minimi di legge, norme, o aspetti di diritto civile). 

Anche per il Fortino esiste una modalità specifica di trattamento, tramite un registro accessibile solo alle persone del Comitato guida del Fortino.


5. Formazione

Tutti gli associati del Fortino e tutti coloro che ne frequentano gli eventi e gli spazi, oltre agli aderenti al progetto Safety Point, sono invitati a percorsi di formazione e momenti di informazione, al fine di essere messi a conoscenza della gravità di una molestia, delle conseguenze penali di questi atti, di come procedere per segnalarli al fine di prendersi cura delle persone e del proprio ambiente aggregativo e sportivo. 

Questo stesso protocollo è oggetto di formazione e informazione. 

Le modalità di segnalazione di una molestia sono oggetto di formazione e sensibilizzazione continua. 


Questo protocollo è alla sua prima edizione, pertanto migliorabile da tutti coloro che vogliano dare suggerimenti costruttivi e un proprio contributo. 

ENGLISH VERSION BELOW

Purpose

This protocol aims to prevent, recognize and address instances of harassment in the tango environment, during events at Fortino ASD and to support the tango community in general to prevent them, wherever these events take place. 

The main aim is to spread a culture of non-acceptance of any form of harassment.

The purpose is to create a safe, respectful and inclusive environment for all members of Fortino and/or the tango community, as well as all other stakeholders, for whom Fortino acts in its role as a cultural promotion agency for the society as a whole.


Definition of harassment

In Italian criminal law, harassment means behavior that, by whatever means, causes a disturbance or annoyance, sometimes restricting and preventing the exercise of the rights of others. Although it can take various forms ranging from aggression, intimidation, bullying and offence, the concept of harassment is often associated with sexual harassment (Wikipedia, pagine italiana, voce "molestia").


From the perspective of Italian law, 'harassment' is defined as a series of offensive, harmful, or unwanted behaviors that may include insults, threats, acts of verbal or physical violence, defamation, persecutory behavior, or any other act that violates an individual's peace of mind, dignity or well-being. 

Harassment can occur in a variety of contexts, including the workplace, everyday life or the online or general sporting or social environment.


Scope of application

This protocol is part of the 'safety points' project to protect the safety of women and people in general. 

In this protocol we deal specifically with harassment in the activity environment and in particular in the Tango environment and its community, local, national and international, in relation to people who participate in events held at the ASD Fortino premises.

This protocol deals with the management of cases of non-respect of diversity, gender respect in all its nuances, and all forms of prevarication of a strong party over a weak one, whatever form it takes. 


The definition of harassment includes:

- Sexual harassment.

- Harassment based on race, ethnicity, religion, sexual orientation, or other characteristics protected by law.

- Behavior that is intimidating or threatening, morbid or disrespectful of the choices of the other party.

- Bullying or discrimination.

- Other inappropriate behavior that creates a hostile environment for one or more persons.


Responsibility

The protocol of responsibility approved by ASD Fortino and within the shares of directors, which has appointed four figures to a steering committee, who are guarantors of all actions to be taken on these issues:

Responsible for incorporating proposals for changes are all members of the executive, as well as the volunteer staff and members. 

Responsible for preparing updates to this protocol for approval by the Guidance Committee is the ASD President who is a member of the Guidance Committee.

Part of ASD President Fortino are the Guidance Committee lawyer Cristiana Fossat, psychologist Marta Oggero, and social worker Teresa Buscarino.



Management and Prevention of Harassment Phenomena


0. Risk assessment D.Lgs 81: harassment

Fortino has draft a risk assessment document pursuant to Legislative Decree 81 of 2008, supplemented by a risk assessment also in relation to harassment and/or other related phenomena that may compromise the quality of the activity environment, and consequently the health and safety of the people who participate in events or daily life at the Fortino.


1. Report

All persons associated with ASD Fortino, or who adhere to organizations and participate in Fortino events, are put in a position to report incidents of harassment within the Fortino, or seek help if these incidents have occurred in similar or even different contexts in case these persons have no other opportunities for support and help. 

These reports include both events referring to one's own person, as well as events concerning the tango community, of which they have become aware through reliable direct channels.  

Reports must relate to facts for which there is evidence, based on facts that are verifiable, accurate, and known directly to the person making the report, not by "I heard of…". 

They must contain, if known, all information to identify the perpetrators of the potentially unlawful conduct.  

The whistleblower must be motivated to protect one’s person, to respect the law and ethics, and not be motivated by other personal or other questionable motives.  

Reports that are opportunistic, unfounded and/or made for the purpose of harming someone will not be taken into consideration and will be a potential source of action to protect the association.


Reporting channels are confidential and have the following characteristics:

- Formal form, preferably written, via email to the Guidance Committee, or reporting via a form downloadable from the QR code, available at the Fortino premises (including the toilets, in order to guarantee the privacy of the reporter).

- Request for a confidential meeting with a member of the guide committee, by message, email, or direct personal request.


We will ensue: 

- The initiation of a formal internal investigation.

- Information to the reporting person by the persons responsible for receiving reports (lawyer Cristiana Fossat, psychologist Marta Oggero, and social worker Teresa Buscarino).

- Formalization of the treatment of the report and information on the outcome of the treatment back to the reporting person.

- Support for the person making the report, but also protection of the identity of the person making the report, up to verification of the facts, possibly also with the involvement of the police. 


Reports must also be able to be made anonymously and, even better, in such a way as to protect the identity of the reporter, in a manner like the provisions of the Decree of 10 March 2023, in relation to whistleblowing proceedings.


Reports of non-inclusiveness and harassment are received by filling in a form accessible by QrCode.

Using this method, total anonymity (if the person does not wish to report his or her personal details) or identity protection is guaranteed, as the form is only received by the lawyer Cristiana Fossat, who is bound by professional secrecy, due to her code of ethics. 

In this regard, copies of the QrCode are posted at various venues in the Fortino and in other milongas participating in the 'Safety Point' project.



2. Internal investigation process formalization: 

Following a report of harassment, the Guidance Committee is notified: 

- the association to which the complainant belongs, 

- the victim of the act, 

- the person who done the harassment; 


The investigation process is governed by the Guidance Committee, which may involve any functions or experts deemed useful to the investigation process.


The investigation includes: 

- First assessment

- Identification of possible persons to be heard and their modalities

- Gathering of information and decision-making by the Guidance Committee, which may:

- choose to dismiss because the fact does not constitute harassment

- proceed with corrective and disciplinary action, up to the exclusion from the association of the accused person, and possible referral to the judicial authorities;

- assessing the need to initiate criminal proceedings or supporting the victim in that direction. 

The outcome of the investigation is formalized in writing, and any names of the persons involved are kept confidential, in order to protect the rights of the accused person as well, who is innocent until proven otherwise by legal proceedings.


3. Protection against retaliation

Fortino activates all necessary measures to prevent retaliation against victims of harassment, as well as persons who have reported it.

Actions are assessed on a case-by-case basis and may possibly involve the relevant public authorities in charge of personal safety (police and Carabinieri).


4. Corrective actions

All organizations adhering to this protocol and the Safety Point project, as well as the Fortino staff, are equipped with a system for processing reports and dealing with non-compliance. This process is to be extended to harassment, supplemented by the aspects of confidentiality of the identities of the persons involved and the prevention of retaliation. 

There is also a specific processing mode for the Fortrino, through a register accessible only to persons of the Fortino Guidance Committee.


5. Formation

All members of the Fortino and all those who attends their events and spaces, as well as adherents to the Safety point project, are invited to training courses and information moments, in order to be made aware of the seriousness of harassment, the criminal consequences of these acts, how to proceed to report them in order to take care of people and their aggregative and sporting environment. 

This same protocol is the subject of training and information. 

How to report harassment is the subject of ongoing training and awareness-raising. 


This protocol is in its first edition, therefore improvable by all those who wish to make suggestions and their own constructive contribution.